
Consigli
Allattare al seno il tuo bambino
Allattamento materno. Investimento per la vita
​
Alimentazione complementare responsiva
Durante il periodo tra i 6 e i 12 mesi, l'alimentazione del bambino si evolve gradualmente dall'assunzione esclusiva di latte all'inclusione di una varietà di alimenti solidi. È fondamentale introdurre questi cibi in modo progressivo, rispettando i segnali di fame e sazietà del bambino e adattando le quantità in base alle sue esigenze individuali.
L'alimentazione complementare responsiva è un approccio che promuove l'introduzione di cibi solidi rispettando i segnali di fame e sazietà del bambino.
Adottare un approccio responsivo all'alimentazione complementare richiede pazienza e osservazione, ma favorisce lo sviluppo di abitudini alimentari equilibrate e un rapporto positivo con il cibo che durerà tutta la vita.
Tempistica dell'Introduzione degli Alimenti
-
Quando iniziare: l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di iniziare l'alimentazione complementare intorno ai 6 mesi di età, continuando l'allattamento al seno fino ai 2 anni o oltre, se desiderato.
Principi dell'Alimentazione Complementare Responsiva
-
Riconoscere i segnali del bambino: osservare attentamente i segnali di fame (come agitazione, apertura della bocca, avvicinamento al cibo) e di sazietà (come distogliere lo sguardo, chiudere la bocca, spingere via il cibo) del bambino. Rispondere adeguatamente a questi segnali favorisce un'alimentazione autoregolata.
-
Coinvolgimento attivo: permettere al bambino di partecipare attivamente al pasto, incoraggiandolo a toccare e assaggiare diversi alimenti. Questo approccio promuove l'autonomia e la curiosità verso il cibo.
-
Evitare forzature: non insistere affinché il bambino mangi quando mostra segnali di sazietà. Forzare l'alimentazione può portare a un rapporto negativo con il cibo.
Scelta e Preparazione degli Alimenti
-
Varietà e qualità: offrire una gamma diversificata di alimenti nutrienti, inclusi cereali, legumi, frutta, verdura, carne, pesce e latticini. Introdurre nuovi cibi uno alla volta per monitorare eventuali reazioni allergiche.
-
Consistenza e taglia dei cibi: evitare alimenti che possono rappresentare un rischio di soffocamento, come forme cilindriche o sferiche, frutta a guscio intera, pezzi di carne dura o verdure crude tagliate in modo inappropriato (vedi “Tagli Sicuri”). Iniziare con cibi morbidi e facilmente masticabili adeguando la consistenza degli alimenti in base allo sviluppo delle capacità masticatorie del bambino, passando da purea a consistenze più grumose e, infine, a piccoli pezzi.
-
Ambiente del Pasto
-
Atmosfera positiva: ambiente sereno durante i pasti, senza distrazioni come televisione o giochi.
-
Pasti in famiglia: quando possibile, condividere i pasti con il bambino. Osservare gli adulti mangiare favorisce l'apprendimento e l'imitazione di comportamenti alimentari sani.
Frequenza e Quantità dei Pasti
-
Pasti regolari: offrire 2-3 pasti principali e 1-2 spuntini sani al giorno, in base all'appetito e alle esigenze del bambino.
-
Porzioni appropriate: iniziare con piccole quantità, aumentando gradualmente in base all'appetito e all'accettazione del bambino.
Bevande
-
Latte: continuare l'allattamento al seno o l'uso di formula fino ai 12 mesi. Evitare il latte vaccino come bevanda principale prima dei 12 mesi- Può essere utilizzato in piccole quantità nelle preparazioni alimentari.
-
Acqua: introdurre l'acqua come principale fonte di idratazione a partire dai 6 mesi. Evitare bevande zuccherate e succhi di frutta.
Alimenti da Evitare
-
Miele: non somministrare miele ai bambini sotto i 12 mesi per prevenire il rischio di botulismo infantile.
-
Latte crudo (non pastorizzato) e tutti gli alimenti derivati da latte non pastorizzato.
-
Sale e Zucchero: non aggiungere sale o zucchero alle preparazioni per bambini; è preferibile che si abituino ai sapori naturali degli alimenti.
-
Alimenti vegetali crudi non igienizzati
-
Frutta non sbucciata o non igienizzata
-
Uovo crudo o non ben cotto
-
Pesce e carne cruda o non ben cotta
-
Affettati non completamente stagionati
-
Pesce affumicato
-
Funghi
Monitoraggio della Crescita e Sviluppo
-
Controlli regolari: monitorare periodicamente la crescita e lo sviluppo del bambino con il pediatra per assicurarti che l'alimentazione sia adeguata e bilanciata.
Indicazioni Generali sulle Quantità:
-
Cereali: iniziare con circa 20-30 grammi di creme di cereali (come crema di riso, mais e tapioca) per pasto. Man mano che il bambino cresce e si abitua alle nuove consistenze, introdurre piccole quantità di pastina o riso ben cotti, mantenendo le porzioni simili.
-
Verdure: 2-3 cucchiai (circa 20-30 grammi) di verdure passate o frullate alle pappe. Iniziare con verdure facilmente digeribili come carote, zucchine e patate, ampliando gradualmente la varietà.
-
Proteine: introdurrei fonti proteiche come carne, pesce, legumi e formaggi freschi. È importante non somministrare più di una fonte proteica per pasto.
-
Carne: 10-15 grammi di carne cotta e tritata/sminuzzata, oppure mezzo vasetto di omogeneizzato (circa 40 grammi). Aumentare gradualmente fino a 35 gr.
-
Pesce: 10-20 grammi di pesce cotto e sminuzzato. Aumentare gradualmente fino a 35 gr.
-
Legumi: 10 grammi di legumi secchi decorticati, o 25 grammi di legumi freschi o surgelati decorticati, ben cotti e passati. Aumentare gradualmente fino a 35 gr.
-
Formaggi freschi: 15 grammi (come ricotta o formaggino).Aumentare gradualmente fino a 35 gr.
-
-
Frutta: 40-50 grammi di frutta fresca grattugiata o frullata come spuntino.
-
Condimenti: un cucchiaino (circa 5 grammi) di olio extravergine di oliva a crudo nelle pappe per apportare grassi sani.
Evoluzione dell'Alimentazione:
-
6-8 mesi: iniziare con una pappa al giorno, sostituendo gradualmente una poppata. Dopo alcune settimane, introdurre una seconda pappa, mantenendo ancora 3-4 poppate di latte materno o formula al giorno.
-
8-12 mesi: il bambino dovrebbe consumare tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini (metà mattina e metà pomeriggio) comprendendo anche l'allattamento al seno o con formula, adattando le quantità in base all'appetito e alle esigenze del bambino.